-NEWS- Il Ministero vuole riscrivere anche la Battaglia di Okinawa

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  1. eldindondero
     
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    Giappone, revisionismo coatto
    Il ministero della Cultura vuole riscrivere la controversa storia della battaglia di Okinawa

    Rivisitazioni. Che la storia si ripeta è un dato incontrovertibile. Ma che a ribellarsi contro un governo che vuole imporre il suo revisionismo non siano nazioni straniere un tempo soggette all'imperialismo giapponese, bensì i propri concittadini, il fatto assume particolare risalto. La storia che si ripete è la volontà dell'esecutivo nipponico di riscrivere i libri di storia. Era successo esattamente due anni fa, in Cina. La decisione di approvare testi scolastici che 'rileggevano' gli eventi del massacro di Nanchino, dove l'esercito del Sol Levante uccise quasi 300 mila cinesi, scatenò violenti tumulti in numerose città cinesi. Una protesta originata dall'aver descritto tali eventi, nei nuovi libri di testo per le scuole superiori, come un mero 'incidente'.

    Istigazione al suicidio. La settimana scorsa alcuni parlamentari del partito di centro-destra al potere hanno dichiarato che il numero dei morti di Nanchino è stato 'esagerato'. Oggi il revisionismo colpisce i fatti di Okinawa durante la Seconda Guerra mondiale. Il ministero della Cultura giapponese ha ordinato la riscrittura di eventi occorsi durante l'occupazione statunitense dell'isola, quando migliaia di civili preferirono suicidarsi anziché cadere nelle mani dei soldati Usa. Ammorbidire la versione ufficiale, secondo la quale il ruolo dei militari giapponesi fu fondamentale nell'istigare la popolazione al suicidio con la minaccia che ben peggiore sarebbe stato il loro destino, qualora fossero caduti nelle mani dell'invasore.

    "La storia non si ripeta". Ma qual è la scomoda verità che il governo conservatore di Shinzo Abe vuole rivedere, se non emendare? La versione fornita da testimoni oculari e da ricercatori storici individua nella propaganda militare uno dei fattori chiave del suicidio collettivo. Ai cittadini di Okinawa venne fatto credere che gli statunitensi li avrebbero condannati a patire atrocità terribili. Secondo le testimonianze di chi è sopravvissuto, le truppe giapponesi avrebbero addirittura fornito alla popolazione ordigni esplosivi, ordinando loro di uccidersi. Il consiglio di Stato di Okinawa (una sorta di parlamento locale) ha approvato all'unanimità una mozione in cui si condanna la decisione di Tokyo. "Il governo - recita la dichiarazione - deve revocare la decisione, così la Battaglia di Okinawa verrà nuovamente posta nella giusta luce, e una guerra così terribile non accadrà mai più".

    Luca Galassi Peace Reporter

    Menomale che i governatori di Okinawa non sono così coglioni come quelli di Tokyo.
     
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  2. Elessar di gondor
     
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    CITAZIONE (eldindondero @ 25/6/2007, 15:58)
    Menomale che i governatori di Okinawa non sono così coglioni come quelli di Tokyo.

    Ma come credono sia possibile "cambiare" la storia quando tutto il mondo sa quale sia la verità attraverso documenti,testi,libri e tutto il resto....è come se un eventuale governo di destra riscrevesse,che ne so,il delitto Matteotti o le azioni fatte dalle camicie nere...altro che democrazia...ma,è così grave la situazione ai vertici del governo giapponese??
     
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    CITAZIONE (Elessar di gondor @ 25/6/2007, 16:25)
    CITAZIONE (eldindondero @ 25/6/2007, 15:58)
    Menomale che i governatori di Okinawa non sono così coglioni come quelli di Tokyo.

    Ma come credono sia possibile "cambiare" la storia quando tutto il mondo sa quale sia la verità attraverso documenti,testi,libri e tutto il resto....

    probabilmente l'obiettivo raggiungibile sarebbe stato quello di formare diversamente le menti dei fanciulli che andranno a scuola nei prossimi tempi, prima che siano in grado di documentarsi autonomamente.
     
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  4. Elessar di gondor
     
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    quasi diabolico...
     
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  5. njds
     
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    questa mania ossessiva di cancellare ogni macchia di disonore...a volte davvero senza senso
     
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  6. eldindondero
     
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    CITAZIONE (Elessar di gondor @ 25/6/2007, 16:25)
    Ma come credono sia possibile "cambiare" la storia quando tutto il mondo sa quale sia la verità attraverso documenti,testi,libri e tutto il resto....è come se un eventuale governo di destra riscrevesse,che ne so,il delitto Matteotti o le azioni fatte dalle camicie nere...altro che democrazia...ma,è così grave la situazione ai vertici del governo giapponese??

    Bhè, più che grave è disperata; in Italia il delitto Matteotti e le azioni delle camicie nere sono state non solo riscritte, ma cancellate dai libri di storia già da 60 anni; basta che tu domandi in giro se qualcuno conosce i VERI perchè delle foibe, o i VERI avvenimenti di Sciara Sciat, dei tre giorni di Addis Abeba, di Adua o dei lager libici di Rodolfo Graziani cavaliere d'Italia; ma l'Italia è un altro discorso, in Giappone la democrazia non è mai esistita, e difficilmente potrà esserlo per un paese che si è sempre riconosciuto come nazione per mezzo dell'adorazione più o meno fanatica di un Imperatore che la tradizione vuole semidivino; il Giappone non è un paese nato da rivoluzioni popolari (come l'Italia, del resto), così come i giapponesi mai hanno avuto dei veri contatti con popoli stranieri, le riforme Meiji sono state di carattere economico e militare, mai sociale, i diritti umani vengono sempre presi di mira nelle campagne elettorali perchè per i politici sono delle imposizioni di guerra degli americani, e nelle scuole non se parla mai come di una conquista di civiltà. Ma di queste cose ho già parlato in altri topic di questa sezione. ;)

    CITAZIONE (Giano @ 25/6/2007, 20:37)
    probabilmente l'obiettivo raggiungibile sarebbe stato quello di formare diversamente le menti dei fanciulli che andranno a scuola nei prossimi tempi, prima che siano in grado di documentarsi autonomamente.

    Così facendo, resta però da capire a cosa serva la scuola...La scuola serve sì a spingere gli alunni verso lo studio individuale e la ricerca, ma indottrinarli prima con una visione parziale, politicizzata e per di più fanatica e ultranazionalista, come lo è la scuola giapponese, rende la scuola del tutto inutile; se vuoi creare dei cittadini responsabili, serve una scuola obiettiva, laica e imparziale, se vuoi creare dei soldati o dei fanatici, basta picchiargli in mano un fucile e mandarli al fronte ad ammazzare la gente; liberi di farlo, ma la scuola deve restarne fuori.
     
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  7. Elessar di gondor
     
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    Allora io potrei farti da esempio in quanto della metà degli esempi che hai citato io non ne so nulla o in maniera totalmente superficiale,e non mi ritengo un ignorante in materia,anzi...alterare i fatti storici è più inquietante di quel che sembra...veramente...si rischia che ogni certezza crolli totalmente...
     
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  8. eldindondero
     
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    bhè, io non ho detto che tu sia ignorante di storia, ho portato un esempio fra tanti di come si possa dimostrare la scarsa conoscenza della storia più recente, che non deriva dall'ignoranza della gente, o che questa può essere considerata una conseguenza dello stato attuale o di consapevoli scelte ministeriali tese a privilegiare periodi storici su altri, libri di testo preventivamente approvati dal ministero, e quant'altro oggi accada, dall'inno nazionale obbligatorio nelle scuole giapponesi alla rimozione del darwinismo per il creazionismo o per la lettura della Bibbia nelle scuole italiane.
     
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  9. Elessar di gondor
     
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    No,non ti preoccupare,ho capito... :biker: :biker:
     
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8 replies since 25/6/2007, 14:58   85 views
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